Mezzachimera | Vico Magistretti
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22 Dicembre 2022
Patricia Urquiola nasce a Oviedo in Spagna nel 1961. I suoi studi in architettura cominciano a Madrid per poi concludersi al Politecnico di Milano dove si laurea con Achille Castiglioni. É proprio lui a ispirare la virata verso il design di prodotto, che renderà Urquiola un'autrice contemporanea di grande successo. Castiglioni non fu l’unica influenza però, Patricia collabora anche con Vico Magistretti, altro pioniere del design e vincitore di Compasso d’Oro, che la porta a diventare responsabile del design per Lissoni Associati.
Nel 2001, dopo l’esperienza nello studio di architettura di Milano, apre il proprio indipendente, con il quale sperimenta diversi campi applicativi della progettazione: dal design di prodotto, cuore pulsante della sua attività, fino all’interior e architettura.
Come architetto, alcuni dei suoi progetti più recenti sono “Il museo del Gioiello” di Vicenza e l’”Hotel Mandarin Oriental” di Barcellona. Sebbene il fulcro del suo studio sia incentrato sul design di prodotto, Urquiola è sinonimo di autenticità anche nell’interiori design.
Nello sviluppo prodotto, grazie l’approccio del design per analogia, tecnica che ha appreso dal maestro Castiglioni, la designer spagnola reinterpreta le tradizionali tecniche ed i consueti materiali cercando innovazione.
Una delle ultime creazioni, che ci stà molto a cuore, è Almendra, la nuovissima collezione di Flos che vede nella lampada un modulo che possa divenire oggetto o farne parte come composizione. Almendra infatti può essere una singola sospensione delicata e finita in sé stessa o può essere modulata, diventando più o meno lunga, a seconda delle esigenze. Infine Almendra è green, tema sul quale sia la designer che la casa produttrice bresciana hanno dimostrato essere molto attivi. Almendra infatti è progettata per ridurre al minimo l’impatto ambientale: il sistema è composto da elementi in alluminio e bioplastica, un particolare policarbonato derivato da un sottoprodotto della carta.
Guardando Almendra, ci accorgiamo di come la designer abbia tracciato una direzione creativa definita alla ricerca dell'innovazione. La modularità del prodotto è ciò che la rende unica, perchè lascia libertà compositiva.
Nello sviluppo prodotto, grazie l’approccio del design per analogia, tecnica che ha appreso dal maestro Castiglioni, la designer spagnola reinterpreta le tradizionali tecniche ed i consueti materiali cercando innovazione.
Una delle ultime creazioni, che ci stà molto a cuore, è Almendra, la nuovissima collezione di Flos che vede nella lampada un modulo che possa divenire oggetto o farne parte come composizione. Almendra infatti può essere una singola sospensione delicata e finita in sé stessa o può essere modulata, diventando più o meno lunga, a seconda delle esigenze. Infine Almendra è green, tema sul quale sia la designer che la casa produttrice bresciana hanno dimostrato essere molto attivi. Almendra infatti è progettata per ridurre al minimo l’impatto ambientale: il sistema è composto da elementi in alluminio e bioplastica, un particolare policarbonato derivato da un sottoprodotto della carta.
Guardando Almendra, ci accorgiamo di come la designer abbia tracciato una direzione creativa definita alla ricerca dell'innovazione. La modularità del prodotto è ciò che la rende unica, perchè lascia libertà compositiva.
Studio Urquiola, gestito da Patricia ed il socio-marito Alberto Zontone, collabora e ha collaborato con i maggiori marchi del tessuto del design italiano. Nella luce, sempre con Flos, la Urquiola aveva realizzato anche Tatou, Serena e Chasen, instaurando una collaborazione che và avanti dalla scorsa decade. Patricia Urquiola è il presente e futuro del design made in Italy. Anche se le sue origini sono spagnole, gli anni passati al fianco dei grandi designer italiani hanno esercitato una forte influenza e ad oggi la stessa influenza è reciproca, facendo di Patricia Urquiola, uno dei punti di riferimento.