PANZERI OPUNTIA Design by Favaretto&Partners
18 Novembre 2022Patricia Urquiola | Designer e Architetto
15 Dicembre 2022
Il progetto della lampada Chimera e la minore da tavolo Mezzachimera risale al 1966, quando Vico Magistretti concepì le sue sinuose forme pensando ad “una semplicissima forma geometrica in materiale plastico semitrasparente”. L’anno di realizzazione fu invece il 1969, quando Artemide la mise sul mercato.
La produzione di Chimera e Mezzachimera si fonda sull’uso di un foglio di metacrilato opalino che diffonde la luce omogeneamente. La luce scaturita è delicata, anche grazie alle stesse forme morbide che soffocano qualsiasi tentativo di lame di luce più forti.
Mezzachimera
Il progetto della lampada Chimera e la minore da tavolo Mezzachimera risale al 1966, quando Vico Magistretti concepì le sue sinuose forme pensando ad “una semplicissima forma geometrica in materiale plastico semitrasparente”. L’anno di realizzazione fu invece il 1969, quando Artemide la mise sul mercato.
La produzione di Chimera e Mezzachimera si fonda sull’uso di un foglio di metacrilato opalino che diffonde la luce omogeneamente. La luce scaturita è delicata, anche grazie alle stesse forme morbide che soffocano qualsiasi tentativo di lame di luce più forti.
Ricordo di averla comunicata per telefono senza disegno. La geometria e un semplicissimo sistema di comunicazione. Dopo una decina di giorni mi è stata portata la lampada in studio
Vico Magistretti
Ricordo di averla comunicata per telefono senza disegno. La geometria e un semplicissimo sistema di comunicazione. Dopo una decina di giorni mi è stata portata la lampada in studio
Vico Magistretti
Design
Se per Magistretti il design è un processo concettuale che “può essere comunicato per telefono” le lampade Chimera e Mezzachimera, ne sono un esempio emblematico come lui stesso sostiene: “Una semplicissima forma geometrica di tre cilindri in materiale plastico semitrasparente. Ricordo di averla comunicata per telefono senza disegno. La geometria e un semplicissimo sistema di comunicazione. Dopo una decina di giorni mi è stata portata la lampada in studio”. Chimera e Mezzachimera, assieme ai contemporanei arredi disegnati dallo stesso Magistretti, fanno parte di quel processo di ricerca tecnologica sul quale Artemide aveva puntato per fare un passaggio verso forme industriali.
Mezzachimera rappresenta un bellissimo oggetto di arredo decorativo dalla funzionalità luminosa, ideale per il posizionamento su un tavolo o, più in generale, su mobilio. Il colpo d’occhio è di una lampada elegante ma semplice. Nonostante risalga alla fine degli anni ’60, Mezzachimera è una lampada piuttosto attuale, per questo il suo design iconico è ancora molto gradito e trova spazio in diverse progettazioni moderne.
Design
Se per Magistretti il design è un processo concettuale che “può essere comunicato per telefono” le lampade Chimera e Mezzachimera, ne sono un esempio emblematico come lui stesso sostiene: “Una semplicissima forma geometrica di tre cilindri in materiale plastico semitrasparente. Ricordo di averla comunicata per telefono senza disegno. La geometria e un semplicissimo sistema di comunicazione. Dopo una decina di giorni mi è stata portata la lampada in studio”. Chimera e Mezzachimera, assieme ai contemporanei arredi disegnati dallo stesso Magistretti, fanno parte di quel processo di ricerca tecnologica sul quale Artemide aveva puntato per fare un passaggio verso forme industriali.
Mezzachimera rappresenta un bellissimo oggetto di arredo decorativo dalla funzionalità luminosa, ideale per il posizionamento su un tavolo o, più in generale, su mobilio. Il colpo d’occhio è di una lampada elegante ma semplice. Nonostante risalga alla fine degli anni ’60, Mezzachimera è una lampada piuttosto attuale, per questo il suo design iconico è ancora molto gradito e trova spazio in diverse progettazioni moderne.
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