Vale, to be a rock! | Tavullia
1 Febbraio 2024Arena Del Sole | Bologna
22 Settembre 2022
Arch. Federica Piron
Collaborazione
Regione Lazio ha dato inizio ad un intervento di rinnovamento della sua struttura partendo dal piano terra, scardinando l’impianto rigido e privato dell’ufficio tradizionale, ma adottando il concetto di spazio “condiviso”.
L’impianto si propone come un ambiente ampio e continuo, che si articola attorno al grande corridoio centrale, che attraversa tutto l’edificio, a partire dall’atrio di accesso fino all’articolazione delle postazioni di lavoro realizzate all’interno dello spazio CoWorking, un nuovo modo di concepire il lavoro e la socialità. Le uniche attività, che necessitano di uno spazio più silenzioso e privato, sono le sale riunioni, suddivise da pareti vetrate, che isolano dal punto di vista acustico, ma non da quello percettivo.
Le scelte illuminotecniche impiegate (fornitore Linealight) vanno ad identificare le diverse attività svolte: forme circolari e fluide per gli ambienti di accoglienza, di percorrenza e zone relax; geometrie più rigide e lineari per le postazioni di lavoro. Il primo ambiente che si incontra varcando l’ingresso principale è un grande spazio di accoglienza e sosta, dove gli elementi circolari, talvolta “pieni” talvolta “vuoti”, oltre al loro alto comfort visivo, creano ritmo e dinamicità, che vengono espressi dall’installazione a plafone del cerchio “pieno” e dalla sospensione della circonferenza “vuota”.
Di qui partono i bracci di accesso agli uffici, caratterizzati dalle linee sfalsate di elementi lineari, che ne esaltano la direzione. Giunti all’interno del CoWorking, tra una postazione e l’altra si distribuiscono parallelamente le file sospese di lineari, dotati di diffusore microprismatico, per evitare fenomeni di abbagliamento e per un ottimale utilizzo dei videoterminali.