Quando si parla di design italiano non si può non nominare Michele De Lucchi.
Uno dei maggiori esponenti dell’architettura e del design contemporaneo, De Lucchi è famoso in tutto il mondo per i suoi prodotti innovativi, tanto che una delle sue opere più famose, la lampada Tolomeo, è ancora oggi una delle lampade più vendute al mondo.
Conosciamo meglio la figura di Michele De Lucchi attraverso le opere e i prodotti che ha realizzato durante la sua carriera..
L’architetto Michele De Lucchi nasce a Ferrara nel 1951.
Studia architettura a Firenze e subito dopo la laurea diventa assistente in facoltà.
In quegli anni collabora con Adolfo Natalini e fonda il gruppo Cavart, un progetto culturale ispirato dagli ideali del design radicale.
Negli anni Ottanta Michele De Lucchi a Milano incontra Ettore Sottsass ed entra a far parte del Gruppo Memphis con il quale collabora fino al 1987, avvicinandosi sempre di più al mondo del product design.
In quel periodo Ettore Sottsass avvicina De Lucchi al mondo della Olivetti, con cui l’architetto instaurerà una collaborazione durata fino al 2002 che lo porta a lavorare anche per realtà come Philips, Siemens, Compaq e Vitra.
Nel 1990 De Lucchi fonda Produzione Privata, il suo laboratorio sperimentale dove realizzare con tecniche artigianali prodotti liberi da committenza, nato per dare continuità al gruppo Memphis e sulla quale ha dichiarato:
"C’è spesso troppa distanza tra l’intimo mondo del progetto e il disincantato mondo consumista della produzione, dell’uso e della distruzione. Mi piacerebbe ricaricare i prodotti di una valenza più ricca di sentimenti e umanità, estirpando l'indifferenza dello standardizzato prodotto di massa."
Michele De Lucchi durante la sua carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Compasso d’Oro, l’onorificenza di Ufficiale della Repubblica nel 2000 e la laurea ad honorem della Kingston University nel 2006.
Dal 2008 Michele De Lucchi insegna alla Facoltà del Design al Politecnico di Milano e tra il 2017 e il 2018 è stato direttore della rivista Domus fondata da Gio Ponti.
Dal 2019 Michele De Lucchi guida Amdl Circle, lo studio nato sulla base dei 40 anni di progetti realizzati dall’architetto, per preservarli e trasmetterli alle future generazioni. Amdl Circle unisce l’architettura all’approccio umanistico, inserendo all’interno dei progetti figure come artisti, antropologi, umanisti e psicologi e si basa sui concetti di unicità e diversità.
"Oggi il cambiamento è veloce e travolgente. Ormai dobbiamo proiettare in avanti la nostra immaginazione pensando a progetti che possano essere attuali anche tra 20 o 30 anni. Perché non nascano già obsoleti."
Michele De Lucchi
Nell’ambito del product design Michele De Lucchi ha realizzato prodotti di design industriale, seguendo sempre la filosofia dell’unione tra funzionalità ed estetica, che caratterizza i suoi prodotti e le sue opere.
Per Memphis Michele De Lucchi realizza tra gli altri prodotti la sedia First Chair, il tavolo Crystal, il mobile angolare Madrid, il divano Lido, il vaso Antares e la lampada Oceanic.
Per il brand di illuminazione Artemide Michele De Lucchi ha condotto diversi, da cui sono nate le lampade Michele De Lucchi più famose come la Lampada Tolomeo, dotata di bracci allungabili, che gli fece vincere il suo primo Premio Compasso d'oro nel 1989.
Altri esempi di lampade Michele De Lucchi sono la lampada a LED Castore, la lampada fluorescente Noto, le lampade Dioscuri e le lampade da esterni Milestone e Palme, sempre realizzate per Artemide
Tra i prodotti realizzati per altri marchi ricordiamo il tavolo Vegan e il Briccolone per Riva 1920, la libreria in Acciaio Corten Existence per De Castelli, la cucina Materic per Dada Cucine, la moka Pulcina per Alessi e gli accessori da scrivania per Kartell.